La rappresentazione teatrale, che dalla
strada nasce, qui alla strada ritorna coinvolgendo gli stessi
destinatari degli SMS-ART o delle E-MAIL-ART. Loro, i
destinatari, si trasformano all’occorrenza in “attori”,
recitando il monologo arrivato, ognuno nella propria personale
interpretazione, rappresentandolo in tutta la sua chiarezza e
assaporando la sensazione di piacere, che è anche liberatoria,
scaturita dall’estendersi e dal contrarsi, sia dei muscoli
facciali, della bocca, e di quelli della lingua stessa,
nell’esecuzione dell’esercizio linguistico.
Così, prepotentemente, il racconto si radica nella memoria di
ognuno, diventando fatto della vita reale quotidiana.
Il palcoscenico della strada diventa il
teatro possibile, in grado di coinvolgere più persone, tutti
coloro che accettano di esserne coinvolti…