SIMMETRIA
La
simmetria è indispensabile alimento dell’intelletto, dove risiede
la certezza dell’equilibrio.
Tutt'intorno e dentro
di noi, la simmetria si muove
compiendo piccoli voli, trasgressivi e timorosi, asimmetrici, che ci
spostano dal nostro centro nel quale, frettolosamente, ci
apprestiamo sempre a rientrare; poiché esperienza troppo dolorosa...
Spostamenti
che fanno sorgere interrogativi e problematiche produttive, ma
che minano anche, se praticati troppo a lungo, la stabilità della
personalità.
Simmetria come
imprescindibile oasi di pace tesa al raggiungimento della felicità,
dove la nostra parte destra si conforta con quella sinistra, in
quanto con essa si compie il senso. Simmetria dove, l’inizio è
contrapposto alla fine, dando origine al finito. Simmetria quando il
suono si divide, raggiungendo sia un orecchio che l’altro,
impossessandosi delle nostre cavità più remote. Simmetria nelle
città e nelle strade, negli oggetti di uso quotidiano, in natura,
nella terra e forse anche nel cosmo intero. Simmetria nella parte
più infinitesimale del nostro corpo, fin dall’inizio della nostra
vita. Simmetria tanto agognata ma sempre insufficiente, poiché il
dettaglio la tradisce. Simmetria tanto bramata dove solo lo
specchio, unico esempio rigoroso, da sempre ci appaga, confortandoci
nella ricerca della perfezione.
La simmetria come
unguento taumaturgico, per troppo tempo snobbata, che cura e che
lenisce la paura, in quanto porto sicuro dove, chi si è smarrito, ci
si possa ritrovare.
Giosuè Marongiu
Maracalagonis 28
luglio 2005