In data
odierna si costituisce un gruppo che si propone fini estetici ed
operativi all'interno del mondo dell'arte.
Il gruppo ha carattere internazionale pertanto si muoverà in tutto
il mondo proponendo le proprie idee e confrontandosi con altri
artisti e con operatori culturali pubblici e privati.
Pur rimanendo la pittura il nostro mezzo espressivo privilegiato non
trascureremo approcci multimediali (concettuali, gestuali,
happening).
Così come la Metarazionalità sarà riferimento
costante per le sue istanze di superamento sia
dell'esperienza razionale-concreta-programmata; sia dell'esperienza
informale-gestuale-materica in una sintesi che tutte le compendi.
BEPPE BONETTI,
GIOSUE' MARONGIU, RUDOLPH RAINER, MILAN
ZORICIC
BEPPE BONETTI
16-09-2000, cm. 100x140
BEPPE BONETTI
E' nato nel 1951 a Rovato
(Bs) Dopo
ricerche pittoriche, surreali prima, astratto concrete poi, inizia a
fine anni 70 l'attività espositiva. Nell'81 il suo lavoro si volge ad
indagare il rapporto tra ordine e disordine, logico ed illogico,
affiancando il dato razionale istanze istintive, casuali, gestuali,
unificate nella sintesi dell'opera.
Intensa l'attività espositiva con viaggi e mostre personali in tutta
Europa; Amsterdam, Copenhagen, Parigi, Vienna, Hamburgo, Rotterdam,
Cadaques, Zagabria, Belgrado. Per anni tiene una base di lavoro a
Parigi. nell'88 è la prima mostra negli U.S.A. alla Columbia University,
in seguito comincia ad esporre a los Angeles alla hartman Gallery, e in
italia a Padova con la Galleria La Chiocciola, a Milano con Vismara (con
mostre dall'83) e Vinciana. Continuamente ha esposto ai principali
Sallon Parigini dall'81 e ha partecipato a fiere d'arte; Bari, Bologna,
Fiac, Basilea, Francoforta, New York. Tuttora collabora con la galleria
Malesi (prima mostra nell'89) e Galliata. Al suo lavoro sono state
dedicate 3 retrospettive; a Macerata (chiesa storica di San Paolo Beppe
Bonetti 1972/92) 1992, ad Osaka ( Foritsu Modern Art Center) 1992, a
Gallarate (civica Galleria D'Arte Moderna) 1999. Lo stesso anno ha
presentato alla AAB di Brescia la METARAZIONALITA'. Dal 1° Gennaio 2001
è coofondatore del L.I.G. (Last International Group) con Rudolph Rainer
e Milan Zoricic.
Dopo le prime mostre al Museo D'Arte Moderna di Gazzoldo degli Ippoliti
(Mn) e nella Sala SS: Filippo e Giacomo di Brescia sono previste mostre
a Los Angeles, Francoforte Zagabria. Sue opere figurano in importanti
collezioni pubbliche e musei in Europa, U.S.A. Giappone e Corea.
GIOSUE' MARONGIU
ANIMATED PAINTING (web-art)
per interrompere il movimento interagite
sull'animazione con il tasto destro del mous...
GIOSUE' MARONGIU
E'
nato nel 1954 a Cagliari
Nel 1990 inizia la sua ricerca artistica multimediale denominata “Speculum” ,
esplorando la comunicazione attraverso i vari sensi percettivi. Traghettatosi
dal ‘900 al nuovo millennio continua a scandagliare quelli che
sono i linguaggi mediatici più attuali. Tra le sue esperienze più
significative: dal 1990 al 1995 è editore della rivista di cultura
informazione e spettacolo “Sogni” e della rivista di comix “Grendizer”.
Nel 1997 è invitato alla 7° biennale d’arte del Cairo Egitto “padiglione
Italia” dove si presenta un suo lavoro di video-art dal titolo
“Metamorphosis” nel quale è anche coautore della colonna sonora. Nel
1999 presenta nella galleria d’arte “Contemporaneo” del Comune di
Venezia il suo secondo video “The Speculum’s Factory”. Nel 2000 incide,
come cantautore, alcuni C.D: “Self-Portrait” e “Adduzioni”,
componimenti poetici, in lingua inglese, italiana e dialettale in
musica. Nel 2005 il museo Mondrian di Amersfoort Olanda acquisisce una
sua opera per la collezione degli artisti geometrici. Al suo attivo
varie mostre personali e collettive. Collabora per vari anni con il
gruppo "Verifica 8+1" di Mestre-Venezia. Nel 2007 si unisce al gruppo
artistico "Metarazionalità".
RUDOLPH RAINER
035-2002, Metrazionaliuty,
cm. 70x70
RUDOLPH RAINER
Nato a Dusseldorf
(Germania) nel 1950.
Dopo gli studi classici frequenta l'Accademia a Stuttgart. Comincia a
dipingere e a collaborare con riviste d'arte e critica. La sua
posizione, all'interno degli anni ' 70, si caratterizza per un rifiuto
di istanze neodada e di forme espressive concettualizzanti e per lo più
sterili. Si occupa di scenografia e tiene mostre in germania ed una
prima mostra in Italia a macerata. Nel 1980 è presente al Palazzo delle
Esposizioni a Roma con altri artisti europei. Dall'83 all'84 soggiorna
negli Stati Uniti e in Canada dove presenta suoi lavori a New York e a
Toronto. Nel 1996 è visiting lecturer a Berlino e Dusseldorf. Allestisce
mostre alla universitat Stutgart e all'Universitat Heidelberg.
Dopo una mostra a los Angeles inizia i primi contatti con artisti
americani, europei ed orientali al fine di poter dar vita ad un gruppo
con comuni fini estetici ed operativi. Tal progetto si concretizza con
la firma del manifesto Metarazionality. E' presente in importanti
collezioni in Europa, U.S.A. e Canada.
MILAN ZORICIC
2002, Infinity
Project, cm. 240x120
MILAN ZORICIC
E' nato l'8 Gennaio
1955 a Drnis (Croazia)
La famiglia si trasferisce l'anno successivo nella vicina città di Knin.
Nel 1973 consegue la maturità e si iscrive alla facoltà di architettura
dell'università di Zagabria, dove espone per la prima volta nel 1975.
Nell'80 si laurea in architettura. Nell'88 aderisce all'Associazione
Artisti Croati 8H.D.L.U.). ha esposto sue opere in molte mostre, sia
personali che collettive, in Croazia, e dal 1991 in Italia. La sua
formazione avviene entrando in contatto con i grandi nomi della pittura
croata, ( Tartaglia, Michieli, Vanista) in seguito collaborando con
artisti Italiani e tra i tanti Ettore Sottsas. Dal 2001 fa parte del
L.I.G. pur continuando con una intensa attività artistica e culturale
personale.
per questo anno è prevista una sua importante mostra al SALON GALLIC di
Spalato (23 Luglio). Con il L.I.G. personali a Los Angeles (Hartman
Gallery) e Francoforte (Kunstmesse). E' presente in collezioni pubbliche
e private ed in importanti musei d'arte contemporanea.
La
Metarazionalità è ordine e disordine logico ed illogico regola e
casualità costruzione e distruzione simmetrico ed asimmetrico ritmo
ed aritmia armonico e disarmonico
La
Metarazionalità mette il disordine nell'ordine l'illogico nel logico
il caso nella regola distruzione nella costruzione asimmetria nel
simmetrico aritmia nel ritmo disarmonia nell'armonia
La
Metarazionalità vuol dire:
conoscere la regola ma romperla vedere il mondo strabicamente
cercare la ragione nella non ragione diffidare dell'istinto ma anche
della ragione non dire “è ragionevole” perché può essere
irragionevole non dire "abbasso la luna piena" non dire... non
dire... dire... e dire...
Beppe
Bonetti
QUESTO
SPAZIO E' STATO REALIZZATO E MESSO ON LINE IL 2 febbraio 2007