"METARAZIONALITA'"
 

La “METARAZIONALITA’”
come fenomeno di superamento

Per capire meglio come la Metarazionalità rappresenti il momento di superamento, dobbiamo porre la nostra attenzione su quei fenomeni comunicativi, fino ad ora costretti a chiusure e limiti molto rigidi. Occorre partire dall’analisi che mette in relazione uno stesso fenomeno contrapposto a se stesso: il caos e l’organizzazione di se stesso, le simmetrie e le asimmetrie, l’ordine contrapposto al disordine, la melodia all’assenza di melodia e così via. L’intento è quello di analizzare dettagliatamente il periodo di transizione che fra i due fenomeni contrapposti  si alterna. Tale momento, apparso fino ad ora privo di interesse, attraverso la “Metarazionalità” viene riqualificato, considerandolo momento veramente importante e di primario interesse, in quanto ci può aiutare a comprendere come possa essere organizzato, o se non lo sia veramente, il caos.

La possibilità che abbiamo di partire dalla razionalità, ci consente, attraverso la fase di decostruzione, di percorrere a ritroso il cammino, in prima analisi con lo scopo di liberare la forma fino ad ora costretta in spazi/visione limitati, ma anche per poter analizzare, più da vicino, il momento caotico di quella realtà ben diversa da come fino ad ora ce la siamo prefigurata: << magari anche il caos rappresenta un metodo organizzativo all’interno dello spazio/tempo che, attraverso il nostro modo di concepire l’organizzazione dello spazio, può apparire apparentemente casuale e privo di alcuna logica!>>.

Ciò che regola le leggi della nostra estetica-organizzata, è però rapportabile esclusivamente al territorio del nostro pianeta. Le regole estetiche che governano però il cosmo e le sue galassie, ci sfuggono. in quanto troppo estese, in senso dimensionale, quindi difficilmente considerabili. Ci dovremmo contentare andando a ritroso, pian piano, di analizzare anche con l’aiuto della scienza e le nuove tecnologie, utopistici spazi geografici che ci portino lontani dalle nostre regole estetiche oramai dogmatizzate; quali argonauti del nuovo millennio.

Giosuè Marongiu
Oriago (Venezia) 5 febbraio 2007

areaospiti@bauform.it
Home page